Travel review MOROCCO Southern Morocco
Marrakech
Southern Morocco
Arrival and accommodation in Marrakech riad at maranna, has the site is clean, good food, but especially good position 200 meters from the square, we stopped 2 days, then we left for essaouira, maison deu vent, excellent hotel, this detectable on the internet, 2giorni and a half well spent here also between walks and barbecues fantastiche.Siamo distributed for the tour itself doing a lot of runs up through the desert mountains and beautiful city, with beautiful meetings until the sahara desert, passing through Taroudant, ouarzazate, zagora, viagggio a beautiful and interesting, that we have done with the help of fabrizio baron and his adventour, because having a child of three and a half years I have not heard of not having a safe, but I believe that anyone can organize a trip to Morocco with perhaps its means, or hiring on the spot, but if you do not sail hearing as an alternative to large tour operetor please www.adventour, it
decollo da malpensa con un ora di ritardo ,con blue atlas,arrivo a Marrakech,ci siamo sistemati al riad Maranna e subito fuori a vedere e a vivere la piazza djamma el - fna
ancora Marrakech,la medina,la cotubia,i giardini majorelle e ancora djamma el - fna
ancora Marrakech,il suk l'incontro con fabrizio ,il nostro organizzatore nonchè guida ed accompagnatore
essaouira taroudant
partenza ed inizio del tour,abbiamo avuto un primo assaggio di piste,e siamo passati in mezzo ad immensi agrumeti dei quali abbiamo bevuto ogni mattina fantastiche spremute,abbiamo passato la notte a villa doga un bellissimo albergo gestito nel senso positivo del termine da gay,con un gusto nell'arredo e persino nella scelta dei colori delle candele abbainate ai bicchieri incredibile,anche se lontano dai miei gusti e da quello che stavo cercando
taroudant ouarzazate
da qua abbiamo cominciato a fare piste bellissime in mezzo a montagne alte e brulle ma con tutti i colori e tantissime sfumature,presso un museo d'arte ,una parola grossa,abbiamo conosciuto Bob un pittore ,ci ha invitato nella sua povera casa per farci vedere le sue opere realizzate con colori estratti dallo zafferano,nel suo cortile sull'immancabile agrume c'era un bel camaleonte,ma soprattutto bob,un uomo povero,ma ricco di dignità e serenità,arrivati ad ouarzazate abbiamo dato una fugace occhiata ai mega studios cinematografici,un giro nel suk e via verso il nostro albergo il magico dar dhaif,nel quale si lasciani le scarpe dopo il giardino all'ingresso dell'albergo vero e proprio e si entra in una magica atmosfera,con odori e colori assolutamente in meravigliosi e accoglienti .
DA OUARZAZATE VERSO ZAGORA
DOPO AVER MONTATO LE GOMME DA FUORI STRADA SIAMO PARTITI VERSO ZAGORA PRIMA IN MEZZO A PALMETI BELLISSIMI ED IMMENSI,VISITANDO LA CASBA PIU' BELLA DEL Marocco (COSI DICONO)DOPO DI CHE CI SIAMO ADDENTRATI IN MEZZO ALLE MONTAGNE CON PANORAMI CHE SPIEGANO PERFETTAMENTE IL PERCHE' DI TANTI FILMS AMBIENTATI IN Marocco,SOSTA PER LA NOTTE IN UN FANTASTICO HOTEL IN MEZZO AL NULLA,
ZAGORA
siamo ripartiti verso Zagora attraverso una aspra quanto spettacolare zona di montagne vulcaniche,per poi arrivare in un trionfo di datteri al fiume Dra e la sua valle attraversando piccoli villaggi tirati alucido per l'imminente passaggio del re,tra le altre cose abbiamo visitato una fabbrica artigianale di ceramica,con i vecchi forni riscaldati da sterpaglie,poi finalmente Zagora ,52 giorni di cammello da timbouctu,ovviamente attraverso ik sahara. Qui abbiamo trovato i più bravi venditori che si possa immaginare,l'unico modo per non comprare è non avere soldi
INIZIA IL RITORNO
Per altra via e sempre tra bellissimi panorami siamo tornati ad ouarzazate,sempre dar dhaif,passeggiata al tramonto verso il lago ed avvistamento di tantissime cicogne che volavano in stormi
MARRAKECH
da ouarzazate siamo rientrati a Marrakech attraversando montagne innevate,e viilaggi ,era il giorno del Aid el Kibir,la festa in ricordo di dio che fermò la mano di Abramo che stava per sacrificare il primogenito,che grazie al divino intervento è stato sostituito dal montone,che ancora oggi si sacrifica,infatti ,davanti ad ogni casa,si vedevano montoni agonizzanti o appesi e scuoiati,anche i questo caso abbiamo avuto modo di godere dell'ospitalità di questo popolo ,con diversi inviti per il pranzo,che purtroppo abbiamo dovuto rifiutare perchè Enea aveva febbre e dovevamo arrivare in farmacia a Marrakech .
MARRAKECH
Ancora Marrakech,ma non ci siamo certo annoiati,ansi ci rattristava il pensiero dell'imminente partenza
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