Dreaming Seychelles : SEYCHELLES

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Travel review SEYCHELLES SEYCHELLES
Dreaming Seychelles

La Digue, Praslin

Anse Source D'argent - Il Paradiso Esiste !!!
Anse Source D'argent - Il Paradiso Esiste !!!
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Dreaming Seychelles

Località: La Digue, Praslin
Stato: SEYCHELLES (SC)
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The Journey of our "honeymoon" was to be a special travel destination and as we head into two destinations: Polynesia and the Seychelles. The fate, cost, and skill of our tour operator has sent to the Seychelles where we spent a wonderful holiday, thanks to the unique beauty of this place and the new friendships we have found. The Operator of the package tour and travel 'and Hotelplan been provided for the stay from 11/06/2007 to 23/062008 in the islands of Praslin and La Digue and excluding the fact of residence at the main island of Mahe, where the presence of marketplace citizen entice my wife a lot (do not worry ... it has also found a way to remove the satisfactions).
The cost of the trip and if I remember 'were about € 4500, but do not forget that it was our honeymoon and then we made a trip a little' above our usual standard. In different structures you can surely find lower prices, especially if you address on Guest - House, a family structure.

 

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Giornata del 11/06/2007 Partenza da Roma

Dopo aver smaltito i postumi del matrimonio, ci siamo diretti presso l’aeroporto di Roma per prendere il nostro volo diretto alle Seychelles. Lasciata l’auto in uno dei tanti mega-parcheggi situati nelle vicinanze dell’aeroporto, di cui raccomando a tutti l’utilizzo, visto che il loro servizio di pulmini ti scaricano e ti recuperano proprio davanti all’ingresso, il nostro racconto incomincia proprio da qui. Ma perchè incominciare un racconto sulle Seychelles descrivendo l’aeroporto di Roma ? Il motivo e’ che dentro l’aeroporto abbiamo rischiato di dover rinunciare al nostro viaggio di nozze, per cui questa breve descrizione sarà quella più utile di tutto il racconto ! Cosa e’ successo ? Beh….chi ha progettato l’arredo dell’aeroporto, probabilmente per rendere la visuale più spaziosa possibile, ha messo i tavolini di marmo dello stesso colore del pavimento. Destino vuole che girandomi di scatto per andare a fare il bancomat , non vedendoli, mi sono gambizzato tutte e due le gambe ! Non vi dico il dolore che ho provato..e la fatica che ho fatto per trattenere l’urlo di dolore in gola ! Quando sono riuscito a prelevare i soldi avevo ancora i goccioloni agli occhi. Sicuramente gli addetti alla sorveglianza si guarderanno tutti i giorni questa scena fantozziana per incominciare di buon umore la giornata ! Per fortuna tutto si e’ sistemato con un po’ di cerotti , disinfettante e cotone idrofilo per tamponare il sangue che usciva, presi nella farmacia interna dell’aeroporto !
Ecco questo e’ stato l’unico vero inconveniente che abbiamo avuto nel viaggio alle Seychelles!
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Trasferimento Mahe' - Praslin - La Digue

Il viaggio per arrivare all’aeroporto di Mahè e’ durato all’incirca una decina di ore. Sbarcati a terra, ci siamo dovuti imbattere nella lunga procedura di controllo documenti,talmente lunga che alla fine abbiamo perso il primo volo di collegamento Mahè - Praslin , che partiva dall’aeroporto secondario che trovate subito a destra appena uscite dall’aeroporto principale. Scordatevi il classico banco di check-in …qui c’e’ un modesto bancone, dove alle valigie che imbarcate ci attaccano un biglietto scritto a mano, legato il tutto al manico della valigia con un semplice elastico. Il primo pensiero che mi e’ venuto in testa e’ stato quello di non vedere più la mia valigia ! Visto che i voli di collegamento tra le due isole sono frequenti la nostra valigia e’ partita prima di noi, ma per fortuna ce la siamo ritrovata in camera nel pomeriggio come promesso dagli addetti dell’aeroporto di Praslin.
Il secondo volo da Mahè a Praslin dura circa una mezz’oretta, ed e’ eseguito con un piccolo aereo di circa 20 posti…dove dentro c’e’ un caldo infernale. Il volo e’ un’ po’ traballante, ma non vi preoccupate perché e’ nella normalità per questo tipo di aerei di piccole dimensioni. (queste almeno sono le parole che ho detto a mia moglie quando ha incominciato a sgranare gli occhi dalla paura). Arrivati a Praslin, ci siamo diretti col pullman al porto, per prendere il nostro ultimo collegamento da Praslin a La Digue dove arriveremo circa verso le ore 11 dopo una mezz’oretta di navigazione.
Questa e’ un’isola veramente fantastica, tutto a misura d’uomo. L’unico modo per girarla e’ la bicicletta (o a piedi). Gli unici automezzi che esistono sono solo qualche pulmino per i servizio degli alberghi…..addirittura qualcuno utilizza il classico carro trainato dai buoi per portare la gente nell’albergo !
Sembra di essere arrivati veramente in paradiso !
L’albergo dove abbiamo soggiornato e’ il La Digue Island Lodge, ed e’ veramente molto bello. Giardino e spiaggia spettacolari …..e per i più nostalgici del bel paese c’e’ anche il cuoco italiano !
Dopo il classico cocktail di benvenuto, bevuto con gusto, e qualche ora trascorsa a visitare l’albergo e a rilassarci nei lettini in riva al mare, abbiamo deciso di noleggiare due biciclette da un tizio che sta’ proprio davanti all’albergo. Con un po’ di trattativa siamo riusciti a spuntare un buon prezzo per tenere le biciclette per 4 giorni.(Nota curiosa, una delle due biciclette era della marca Vicini, la fabbrica a poche centinaia di metri dalla vecchia casa di mia moglie). Ne abbiamo approfittato subito per fare un piccolo giro, visto che ormai era tardi per incominciare a girare in maniera seria l’isola che ha una grandezza molto modesta (5 x 3 Km). Usciti dall’albergo in direzione del porto c’e’ anche un supermercato con prodotti di tutto rispetto, dove io mi rifocillavo quotidianamente di bibite e biscotti. D’altronde se non ci si tratta bene durante il viaggio di nozze quando lo si può fare in un momento migliore !?! Simpatica anche la visione dei bambini della vicina scuola nelle loro divise perfette, nulla a che vedere con i nostri grembiuli di un tempo !
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La Digue - Anse SourceD'Argent

Probabilmente in questa giornata ho visto la spiaggia più bella della mia vita. Appena alzati e dopo un’abbondante colazione dove si può mangiare di tutto e di più….ci siamo diretti verso la famosa e bellissima Anse source d’argent.
Per arrivarci bisogna attraversare il parco naturale dell’Union dove l’accesso e’ consentito pagando qualche euro (sicuramente i migliori euro spesi della mia vita). Il parco e’ veramente carino da girare in bicicletta, ma oltre a vedere qualche cavallo in libertà, delle piantagioni di vaniglia , un gruppo di tartarughe giganti chiuse in un recinto e la casa dove hanno girato il film cult “Emanuelle” non c’e’ nient’altro da vedere.
Curiosamente ,neppure fosse una gara a chi arriva prima in spiaggia,incontriamo i nostri due vicini di camera (Stefano e Cristina) pure loro in viaggio di nozze, e durante questo soggiorno avremo modo di conoscerli meglio e di instaurare un’amicizia che andrà oltre a questo viaggio.
Arrivati in prossimità della spiaggia, si lasciano le biciclette vicino ad un piccolo ristorante e seguendo un consiglio di uno scrittore di diari, ho legato le biciclette con un lucchetto portato da casa. Infatti avevo letto che a qualcuno e’ capitato di non trovarsi più la bicicletta al ritorno dalla spiaggia e di ritrovarla successivamente al supermarket. Qualche italiano che non ha perso il vizio ? …..o il classico “tutto il mondo e’ paese” ? Mah !?!?
Giunti in spiaggia vi apparirà una delle visioni naturali più belle della vostra vita. Una spiaggia veramente spettacolare ! Adesso capisco perché la Bilboa ha scelto questa spiaggia per girare il suo spot pubblicitario ! La spiaggia è bianchissima e il mare ha l’acqua trasparentissima di un’infinità di sfumature azzurre. Ad ogni variazione della luce del sole cambia colore ed ogni foto e’ diversa dall’altra ! Per fortuna con le nuove macchine digitali si possono scattare un’infinita’ di foto senza nessun costo, altrimenti se avessi avuto una vecchia macchina fotografica a rullini mi sarei rovinato il conto in banca !
Se volete un altro consiglio, oltre al lucchetto e ai tavolini dell’aeroporto di Roma, e’ di giungere presto in questa spiaggia, perché con l’alzarsi della marea la spiaggia tende a scomparire.

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La Digue - Spiaggie Nord Est e Nord Ovest

Questa giornata l’abbiamo dedicata a visitare tutta la zona nord-Est dell’isola, ed e’ qui che mia moglie mi ha annunciato per la prima volta l’intenzione di divorziare ! Ma la colpa non e’ mica mia se lei vuole fare le salite senza cambiare i rapporti !!!! Comunque a parte qualche piccola salita, il giro dell’isola e’ veramente bello. Le spiagge di nord –ovest hanno un mare più tranquillo, mentre quelle di Nord- Est hanno un mare molto agitato e correnti molto forti, per cui fate attenzione a fare il bagno. Fra queste spiagge Anse Banane e’ quella che mi ha ispirato di più anche se non hanno nulla a che vedere con Anse source d’argent
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LA Digue - Grand Anse

Visto che ormai avevamo deciso la data del divorzio, ne ho approfittato per portare la mia dolce mogliettina a vedere il lato Sud-est dell’isola. Ovviamente anche qui c’e’ qualche bella salita da fare, ma nulla di così insormontabile. La prima spiaggia che incontrerete una volta giunti sulla costa Sud est e’ Grand Anse. Anche questa spiaggia , formata di sabbia bianchissima come tutte le altre, e’ circondata da un mare agitato in quanto questo lato dell’isola non è protetta dalla barriera corallina, come invece lo e’ la costa Ovest. Fare il bagno con tutte quelle onde, mi ha fatto ritornare un po’ bambino. Da questa spiaggia e’ possibile raggiungere,tramite un piccolo sentiero dentro la foresta, altre due spiagge, Petit Anse e Anse Cocos. Purtroppo queste due spiagge io non le ho viste, ma dicono che siano stupende, specialmente Anse Cocos. Ma per questo provate a leggere il diario di Cristina e Stefano (quando lo faranno).
A Mezzogiorno abbiamo mangiato nel ristorantino che si trova proprio dietro Grand Anse. Molto caratteristico, con tutti i fiori tropicali che scendono dal soffitto. (Da provare…anche perché in giro non ci sono tante alternative)
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La Digue - Giro in Barca

Dopo una giornata trascorsa in pieno relax , il tardo pomeriggio e’ stato impegnato nel fare una romantica gita in barca col tramonto, ma qui la mia Francy non ha retto all’emozione di fare le foto vicino al bel Stefano, e si e’ sentita male ! Strano che la Cristina invece non abbia avuto lo stesso problema dopo aver fatto le foto con me !
Mi devo preoccupare ?!?!?
A parte gli scherzi…..qualche piccola onda c’era…..ma io ero occupato a mangiare le pizzette offerte dai proprietari della barca e non mi sono accorto del problema .
Comunque questo piccolo inconveniente ci farà limitare l’utilizzo della barca solo agli spostamenti necessari tra le varie isole, evitando ulteriori escursioni nelle isole minori.
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Trasferimento La Digue - Praslin

In questa giornata abbiamo effettuato il trasferimento all’isola di Praslin dove abbiamo effettuato la seconda parte del nostro soggiorno alle Seychelles.
In questo trasferimento non vi dico le risate che si sono fatte la Francy e la Cri nel vedere gli spruzzi (a secchiate) che arrivavano addosso ad una signora, che in maniera molto british rimaneva imperturbabile ad ogni onda che gli arrivava addosso. Quindi se volete fare questo trasferimento nella parte superiore della barca, mettetevi al riparo nei sedili vicino alla cabina di comando……e state pronti a guardare gli altri passeggeri che fanno il bagno !
Arrivati al porto le nostre strade si separeranno, la Cri e Ste andranno al Paradise Sun, mentre io e la Fra andremo all’Archipel. Rimaniamo comunque d’accordo, che ci saremo sentiti per fare qualche altro giorno assieme anche sull’isola di Praslin. Il Nostro albergo era veramente spettacolare. La camera dove abbiamo soggiornato era grande come il nostro appartamento dove abitiamo attualmente. L’unica nota stonata e’ che forse il cibo e’ un po’ troppo adeguato ai gusti francesi che frequentano in parte questa struttura. Il mangiare e’ buonissimo……ma la quantità un po’ scarsa. Anche in sala da pranzo si distinguevano benissimo chi erano i francesi, inglesi e italiani. Loro in silenzio rigoroso…..e noi italiani, dopo un giorno di ambientamento,messi nell’angolo a fare confusione.
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Praslin - Anse Gouvernament - Cote d'or

Con il gruppo di ragazzi italiani dedichiamo questa giornata a fare una passeggiata e a rilassarci lungo la spiaggia di Cote d’or ,adiacente alla spiaggia di Anse Gouvernament dove e’ situato il nostro albergo.
La spiaggia e’ lunga un paio di chilometri e su questa spiaggia sono stati costruiti la maggior parte degli alberghi di Praslin. La Baia e’ veramente bella, sabbia farinosa e mare che cambia colore ad ogni fascio di sole. Nella strada interna che costeggia la spiaggia troverete un Minimarket , una gelateria gestita da un italiano , un paio di negozietti di souvenir ed un numero illimitato di rasta che vi chiederà se desiderate fare il cambio di euro/rupie. Rispetto il cambio ufficiale di 6,5 rupie per euro e’ molto più conveniente i quanto si riescono a trattare 10 o 11 rupie per euro, ma fate attenzione perché non e’ legale. Per via di questa discordanza tra cambio ufficiale e cambio in nero i ristoranti della baia ne approfittano chiedendo obbligatoriamente il pagamento in euro ai turisti stranieri utilizzando il cambio ufficiale a loro conveniente, mentre ai locali il pagamento del conto e’chiesto in rupie. Pensate un po’ il nostro gruppo giornaliero formato di 12 persone non e’ stato accettato in quanto avevamo solo rupie per pagare. Capisco il vantaggio sul cambio ufficiale, ma forse una mediazione poteva essere conveniente sia alla nostra fame che alle loro tasche !
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Praslin

Giornata di pioggia tropicale, quindi relax totale in albergo.
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Praslin -VAllee de Mai - Costa Sud - Anse Lazio

La giornata sembrava iniziare male, tempo nuvoloso e pioggia intermittente, ma per fortuna il tempo cambia spesso alle Seychelles, per cui una giornata piovosa può trasformarsi in una giornata bellissima in breve tempo. Dopo una breve telefonata con Stefano e Cristina abbiamo deciso di trascorrere una giornata in giro per l’isola. Fatta una piccola sosta al supermarket che si trova nella strada che porta anche all’ospedale dell’isola, ci dirigiamo verso il parco nazionale della Vallee de Mai, dove e’ possibile vedere il famoso “coco de mer” originario di quest’isola. Due consigli per vedere al meglio questo parco: 1) Mettersi ai piedi sandali o scarpe da tennis e non semplici ciabatte per percorrere i sentieri scivolosi . 2) Prendere una guida per visitare questo parco, spenderete un po’ di euro (non tanti),ma alla fine vi spiegheranno in maniera semplice e simpatica le meraviglie di quest’angolo della natura.
Dopo questa visita, ci dirigiamo verso il Lemuria Resort con l’intenzione di vedere la famosa spiaggia di Anse Georgette, spiaggia dove dicono abbiano girato il film Cast away con Tom Hanks. Purtroppo per accedere a questa spiaggia e’ necessario ottenere il permesso dell’albergo e senza di questo e’ impossibile attraversare il gigantesco campo da golf del resort .Per cui al check-in dell’albergo veniamo respinti , ma lasceremo i nostri dati per poter accedere al giorno successivo. Se volete un altro consiglio, e’ possibile far richiedere direttamente dal vostro albergo dove alloggiate questo permesso. Con la delusione in corpo e con lo stomaco vuoto andiamo alla ricerca del ristorante /albergo Britannia, dove dicono che sia il migliore dell’isola sotto l’aspetto culinario. Non avendo provato tutti i ristoranti del luogo, non so se effettivamente questo ristorante sia il migliore, ma posso affermare di aver mangiato bene, ed a un prezzo onesto. Finito di soddisfare il nostro stomaco, ci dirigiamo verso la parte opposta dell’isola, per vedere la famosa spiaggia Anse Lazio. Per arrivare a questa spiaggia decidiamo di prendere la strada costiera, e l’impressione che ho avuto e’ che la costa nord sia più bella rispetto alla costa sud. Giunti a Anse Lazio ,non avendo ancora digerito il fatto di non vedere Anse Georgette, decidiamo in maniera sconsiderata di raggiungere quest’ultima direttamente da Anse Lazio. Dopo una camminata di 40 minuti in mezzo alla foresta, non eravamo neppure giunti a metà del cammino, ma visto che il tramonto era previsto a circa un paio di ore, decidiamo di ritirarci e di tornare indietro. La strada di ritorno all’albergo, con la Cristina al volante rimarrà indimenticabile. Quando ci ripenso mi vengono ancora i brividi ! Non vi dico quanti fossi abbiamo sfiorato guidando contromano. Veramente divertente !! Sarà stato per questo motivo che il giorno successivo l’auto la noleggiamo io e la Francy ?!?! Mistero !
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Praslin - Anse Georgette - Anse Lazio

L’auto la noleggiamo direttamente all’ingresso dell’albergo, e ci dirigiamo subito al Paradise Sun per prendere Stefano e Cristina. Ovviamente ritorniamo al Lemuria resort e questa volta riusciamo ad entrare. Parcheggiata l’auto ,dopo una camminata di circa 20 minuti nel circuito del campo da golf, finalmente giungiamo a d Anse Georgette.
Veramente una spiaggia bellissima, ed anche se il tempo era un po’ nuvoloso, rimarrà per sempre nei miei ricordi ! Dopo l’ulteriore acquazzone tropicale ci dirigiamo verso Anse Lazio, probabilmente la spiaggia più bella dell’isola,dove mangiamo un gigantesco fritto di pesce al ristorante Chevalier, che si trova proprio dietro la spiaggia. Il pomeriggio trascorso in questa spiaggia e’ stato veramente speciale. Bagni lunghissimi e qualche centinaia di foto scattate su una spiaggia da favola. La fine della giornata, al momento di salutare Stefano e Cristina sarà un po’ malinconico, chissà se li avremo più rivisti ? (Per fortuna la nostra amicizia si e’ protratta oltre questo viaggio)
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Praslin - Shopping a Cote d'or

L’ultima giornata del nostro soggiorno alle Seychelles la trascorriamo a dare sfogo alla voglia di acquisti di mia moglie. Ricordo ancora in maniera chiara e netta la mia sofferenza nel portare le borse degli acquisti lungo i 2 Km della Cote d’or. Una vera via crucis ! Ci mancava solo il soldato romano con la frusta e sarebbe stato tutto come la famosa storia di 2000 anni fa’ ! Ovviamente al momento di preparare i bagagli per il ritorno, mia moglie e’ andata in depressione perché non riusciva più a chiudere la valigia per i troppi souvenir acquistati ! (Allora esiste una giustizia divina !!! )
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Conclusioni

Se cercate qualcosa che somigli il paradiso, non vi resta che visitare le Seychelles, ma se partite da Roma ricordatevi di fare attenzione ai tavolini !
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