La Cina è viCina

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...Ci siamo incontrati al bar per far colazione una mattina , io e mio fratello , e lui somministrandosi un caffè proferì queste esatte parole "ti va di fare un giro in Cina ad ottobre?" Io dissi"am piasares", e sei mesi dopo ci ritrovammo su di un MD11 della Finnair per Pechino.
Avevamo prenotato i voli, compresi gli interni,e alcuni hotel consigliati dalla Lonely Planet, del resto siamo stati ottime guide di noi stessi!
Il problema non trascurabile se si vuol fare un "Cina fai da te" sta nella lingua, o meglio nei seimila dialetti che si parlano di regione in regione, e nel fatto che l'inglese è parlato da ben poche persone.
Un classico esempio: pronunciare in modo da essere compresi dal tassista, i caratteri in Pigin del nome del vostro hotel è praticamente impossibile, percio' è indispensabile avere sempre a portata di mano il bigliettino da visita dell'alloggio sul quale il nome è riportato anche in caratteri cinesi.
Il problema della lingua si ripresenta quasi in ogni situazione, ma non è impossibile capirsi con un buon frasario e tanta pazienza!
Pechino è stata la prima tappa, premetto che era la prima volta che mi trovavo catapultata in una città da tredici milioni di abitanti, e tutti uguali tra loro. Una città che si sta lanciando verso il futuro ad un ritmo incredibile, e sta distruggendo poco a poco la sua storia artistica per far posto ad uffici e grattacieli.
Purtroppo gli Hutong, i vecchi quartieri popolari intrisi di storia, stanno scomparendo in vista delle olimpiadi del 2008, e ovunque cantieri aperti e gru sullo sfondo rendono palpabile quest'aria di rinnovamento.
Pechino è una città molto estesa , metropolitana e taxi (consiglio con tapiao,ovvero il tassametro, altrimenti si rischiano contrattazioni infinite e litigi) sono mezzi di trasporto che agevolano gli spostamnti notevolmente, ma raccomando di noleggiare una bicicletta per almeno un giorno. La bici è il mezzo di trasporto per eccellenza in città, divertente quanto pericolosa, infatti immaginate di percorrere ampi viali come se steste partecipando ad una gara sportiva fiancheggiati da un sacco di altri ciclisti sia a destra che a sinistra, fin che si va dritto tutto bene, il problema sorge quando si deve svoltare...
La capitale offre ancora parecchio sia a livello di testimonianze artistico-architettoniche che a livello di spettacoli culturali (un'esperienza molto coinvolgente è lo show circense nel quale sono maestri).
La Cina ha aperto le porte al turismo internazionale di recente , ed arruolo'come sovrintendente ai beni culturali il governo di Mao degli anni 50 .. I Templi e le residenze delle dinastie imperiali sono ben conservati anche se in seguito ad alcuni restauri voluti dal governo, portano i segni di interventi grossolani e un po pacchianotti.
Anche la Muraglia cinese merita una visita,****IL CONSIGLIO SPASSIONATO: magari scegliere una postazione differente da Badalin, l'accesso più comodo alla muraglia e forse anche per questo invaso da orde di turisti.
Esaurito il tempo a Pechino, spostamento in volo verso Xian , motivo del nostro interesse erano chiaramete le seimila statue di terracotta, buona parte già restaurate e disposte le une accanto alle altre in file parallele all'interno di tre padiglioni.
Lo zampino dell'Unesco ha consentito di conservare la sobrietà di questo sito , veramente emozionante !!!!
A Kunming ci dedichiamo alla visita della Stone Forest , molto molto particolare spero che le foto rendano . La zona attira molti viaggiatori diretti in Tibet , l'hotel Camelia offre diversi servizi dai tour di alcuni giorni tra le montagne , voli per Lasa e visti Vietnam , insomma Kumning è una zona abbastanza strategica per la prosecuzione del viaggio.
Ultima tappa Guilin, cittadina turistica cha ha un po' il sapore di mare , forse grazie al clima già tropicale e umidiccio e alla presenza del fiume Li . Da qui partono le imbarcazioni che navigano tra le formazioni calcaree. La crociera dura circa 4 ore , pranzo incluso, e lo spettacolo a cui si assiste e veramente suggestivo, una serie di picchi calcarei che si susseguono e si accavallano l'uno sull'altro in un curioso effetto ottico.
La gita termina a Yangshou MITICO POSTO!!!!! La cittadina è curatissima a attorniata dalle formazioni calcaree . Il paese è la meta per eccellenza dei viaggiatori zaino in spalla provenienti da ogni parte del mondo, difatti si trova ogni tipo di ristorantino ; le guesthouse vanno per la maggiore , e le giornate vengono dedicate all'esporazione in bici delle campagne nei dintorni o al climbing sui picchi calcarei.
Posto magico Yangshou cosi' come le Terrazze della spina dorsale del drago sempre raggiungibili da Guilin.

Stringendo.. la Cina è Panda, tantitempli,Muragia cinese, gente che la mattina mangia spaghetti in brodo rigorosamente con le tradizionali chopsticks, biciclette , paesaggi meravigliosi, lingua strana, città immense, karaoke, caos , Tai chi quan alle sei del mattino al parco , Mao , sorrisi grandi e occhi a mandorla ...
XIE XIE