STORIA DI UN VIAGGIO TRA IL POPOLO INDIANO- RAJASTAN : INDIA

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STORIA DI UN VIAGGIO TRA IL POPOLO INDIANO- RAJASTAN

Jaisalmer, Udaipur, Pushkar

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STORIA DI UN VIAGGIO TRA IL POPOLO INDIANO- RAJASTAN

Località: Jaisalmer, Udaipur, Pushkar
Regione: RAJASTAN
Stato: INDIA (IN)
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11 AGOSTO 2004: Jaisalmer

Ci risvegliamo la mattina in mezzo al deserto; 12 ore di autobus e il paesaggio cambia completamente. Questo è lo spettacolo dell'India.
Jaisalmer si erge fierissima dal deserto. Alloggiamo nel forte. La nostra camera è stupenda e abbiamo una splendida vista sull'immenso deserto che si estende intorno al forte.
Questa piccola città in mezzo al deserto è meravigliosa.
Nel forte non ci sono macchine e regna una pace preziosissima. La giornata la passiamo tra i vicoli e tra i negozietti della città. Qui fanno, rigorosamente a mano, dei tappeti meravigliosi. I più belli del Rajasthan. Senza dubbio.
Se si ha un po' di tempo a disposizione è molto piacevole fermarsi a parlare con chi fa i tappeti a mano, che ci spiega un sacco di cose interessanti. In realtà in India è molto bello fermarsi a parlare con tutti.
Ci si racconta un po' di se, si impara un po' da questo popolo che non va di fretta e vive di poco ma è molto sereno nell'animo.
Prenotiamo per il giorno dopo un safari presso la Ganesh Travel. Prenotiamo un tour fuori dall'itinerario turistico. Siamo in 6, noi e altri 4 spagnoli.
La sera ceniamo al ristorante italiano, non male.

12 AGOSTO 2004: Jaisalmer

La mattina la dedichiamo alla visita del Jain Temple: stupendo.
Facciamo un altro giretto tra le strettissime strade di questa città che ci è piaciuta moltissimo.
Il pomeriggio partiamo per il safari. Attraversiamo 3 villaggi del deserto. Il nostro autista ci fa da guida ed è davvero bravo a spiegarci come si vive nel deserto. Intorno abbiamo 1000 stupendi bambini. Vogliono solo giocare, ti prendono per mano e ti portano a spasso per il loro villaggio, ridono quando facciamo le foto con la macchina digitale, restano senza parole quando un minuto dopo gli facciamo vedere come sono venuti.
Compriamo, nell'unico baracchino aperto, le caramelle e le distribuiamo ai bambini, la nostra visita diventa una festa.
Prendiamo i cammelli e dopo ben un'ora di cammellata ci ritroviamo tra le dune del deserto, in un posto meraviglioso, fuori dal tempo.
Ci sediamo in cerchio, noi e i cammellanti, e cantiamo. Noi insegniamo a loro i nostri rispettivi inni nazionali, loro tentano di insegnarci l'inno indiano ma per noi è difficilissimo impararlo.
Siamo tutti uguali e tutti vicini anche se ci separa tutto: chilometri, cultura, religione.
Confini sfumati per me ormai da quando sono qui dove apprezzo l'uomo per quello che è, così com'è.
E'stata un'esperienza meravigliosa che finisce al tramonto ma che resta per sempre nella mia memoria.
La sera partiamo per un altro lunghissimo viaggio per Udaipur di 14 ore, con cambio a Jodphur.

NOTE DI VIAGGIO

Alloggio: Deepak Rest House, camere diverse ma tutte pulitissime. La mia, la numero 14, era stupenda. Rs 300 doppia con bagno.
Dove Mangiare: Ristorante la Purezza (buono e prezzi onesti), ristorante dell'hotel (ottimo e economico)
Trasporti: Stazione degli autobus per la prenotazione e l'acquisto dei biglietti. Ganesh travel per il safari. Assicuratevi che l'autobus che prenotate (se decidete di prenotarlo presso un'agenzia e non direttamente alla bus station) è categoria deluxe.

13 AGOSTO 2004: Udaipur

Dopo un viaggio allucinante arriviamo a Udaipur nel primo pomeriggio.
La tratta Jaisalmer- Jodphur l'abbiamo fatta in un autobus piccolo, sporco e stretto che avevamo riservato alla Ganesh travel; ingenuamente non abbiamo specificato che cercavamo un bus categoria deluxe.
E' lo stesso comunque...tutta esperienza. Ci sono stati momenti in cui, su quell'autobus, c'erano un numero imprecisato di persone che dormivano accasciati da tutte le parti. Questa è l'India. Sono tantissimi, sempre e ovunque!
A Udaipur ci facciamo portare nella città vecchia dove ci fermiamo in una Guest House molto bella con un'incantevole vista sul lago (adesso un po' asciutto).
Il tempo non è un granchè, facciamo un piccolo giro per la città vecchia e andiamo a mangiare. Facciamo una passeggiata dopo cena; l'ambiente è molto piacevole.

14 AGOSTO 2004: Udaipur

La mattina andiamo al City Palace. Stupendo davvero. Il più bello che abbiamo viso fino a qua. Dopo pranzo facciamo un giro vicino al lago (purtroppo in gran parte asciutto) e andiamo a vedere lo stupendo Jagdish Temple. Assistiamo alla vestizione di due elefanti che alla fine risultano stupendi, tutti pitturati. Saliamo e nel tempio assistiamo a una celebrazione. Le donne sono affascinanti e misteriose nei loro sari tutti colorati, piene di fiori da offrire ai loro Dei.
La sera ceniamo presto e aspettiamo il nostro classico Bus ordinario notturno che ci porterà, dopo le solite 12ore, a Pushkar.

NOTE DI VIAGGIO

Alloggio: Lalghat Guest House, camere diverse ma tutte pulitissime e molto carine. Rs 400 doppia con bagno.
Dove mangiare: Coffe.com (buono ed economico) e Anna restaurant (vegetariano, buonissimo e super economico. Le persone che lo gestiscono sono molto cordiali e amichevoli, l'ambiente è molto familiare. Provate il Dosa Masala)
Trasporti: Stazione degli autobus per la prenotazione e l'acquisto dei biglietti.

15 AGOSTO 2004: Pushkar

A Pushkar arriviamo la mattina, prendiamo una stanza anche se la notte saremo di nuovo in viaggio. Ci serve comunque per darci una rinfrescata.
Pushkar è stupenda.
Piccolina, senza macchine, senza rumore, è il cuore del Rajasthan.
Siamo arrivati a Pushkar in un giorno di festa e questa è stata una gran fortuna. L'intera popolazione è agghindata, le mucche sono vestite a festa. Uno spettacolo per gli occhi tutti questi colori e tutti questi odori. Ci sono un sacco di negozietti molto carini. Si sta bene tra la gente, completamenti immersi in questa cultura indiana.
Visitiamo il Brahma Temple: molto bello e molto sacro. Io resterei ore a guardare queste donne che pregano, cantando e lanciando fiori.
Nel pomeriggio andiamo a visitare il Savitri Temple, in cima a un montagna. Un'ora di "scalata". Molto bello il paesaggio che si ammira lungo la strada che arriva al tempio. Da lassù si vede la piccola Pushkar con il suo piccolo lago sacro, circondata da uno scenario collinare meraviglioso.
E' già sera e si riparte.
Bellissima Pushkar. Bellissimo Rajasthan.
Stasera si parte per l'Himalaya e sono solo 24 ore di viaggio! Ma va bene così.
L'India ci piace, ci sentiamo a casa, stiamo bene e siamo curiosi di vedere cosa ci riserva ancora questo popolo così semplice, questa terra così straordinaria.

NOTE DI VIAGGIO

Alloggio: Om Guest House, camere grandi, Rs 300 doppia con bagno.
Dove mangiare: Ristorante dell'hotel. Si mangia a Buffet. Prezzo fisso 50 Rs. Davvero ottimo sia il prezzo che la cucina.
Trasporto: c'è un autobus ogni mezz'ora per Ajmer da cui è possibile prendere un autobus per qualsiasi posto. Rs 5-7.

RIFLESSIONI DAGLI APPUNTI DI VIAGGIO

Il Rajasthan è probabilmente la regione più famosa dell'India.
Noi l'abbiamo scoperta a poco a poco, tra i vicoli delle sue città fortificate, nelle magnifiche residenze dei Maraja, tra la gente assai semplice e colorata, nei suoi templi sacri, bellissimi fuori e dentro, nella sua cucina buonissima e piccantissima. Il paesaggio è stupendo perché cambia chilometro dopo chilometro. Noi consigliamo di non fermarsi ad ammirare i City Palace, indubbiamente interessanti, ma di vivere il Rajasthan in ogni suo spettacolare e assolutamente unico aspetto.
Quello che rende straordinaria la visita in questa regione, è la sua cultura indiana "verace" in cui il viaggiatore può immergersi completamente.

 

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  • Ambra Turchetti
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  • Roma

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