La città del sale

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Un paio di giorni nella città di W. A. Mozart.

Città conosciuta per la sua architettura barocca italianeggiante, per la musica, e per il suo centro storico patrimonio dell'umanita dell'Unesco.

Salisburgo (Salzburg, nome che deriva dall'economia portante della zona, l'estrazione di sale, dalle miniere di salgemma nelle vicine montagne), è una città che merita sicuramente una visita. Situata sulle rive del fiume Salzach ai confini settentrionali delle Alpi.
Non essendo una città vastissima (150.000 ab. circa), si riesce a visitare bene anche avendo poco tempo a disposizione, in più la vicinanza all'Italia permette di poterla raggiungere senza dover effettuare un lungo tragitto.
A Salisburgo ho alloggiato allo Star Inn Hotel Salzburg Zentrum, buon albergo tre stelle in centro città, con a disposizione per i suoi ospiti: il parcheggio auto coperto (a pagamento). Per muovermi non mai utilizzato la macchina, giravo a piedi, oppure con il tram.

Da vedere consiglio: il centro cittadino denominato la "Città Vecchia", è dominato dalle torri e dalle cupole barocche delle chiese e dei palazzi, molti dei quali progettati da architetti italiani. Da visitare il Duomo (Salzburger Dom), la Residenz il fastoso palazzo vescovile, e la Getreidegasse (Vicolo delle Granaglie) con la casa natale di Mozart.
L'Honensalzburg, imponente fortezza in pietra bianca, costruita su una piccola montagna: il Monchsberg, oggi questa fortificazione militare è visitabile, e vi si può accedere a piedi o mediante una funicolare.
Appena fuori Salisburgo consiglio di vedere il Castello di Mirabell, e l'Hellbrunn (Fontechiara), splendida reggia costruita dall'architetto Santino Solari, circondata da splendidi giardini all'italiana, fontane, giochi d'acqua e uno zoo.
Per chi come me, è un amante del calcio, consiglio di vedere la Red Bull Arena, lo statdio da calcio dei Red Bull Salisburgo. Non si trova però a Salisburgo ma a Wals-Siezenheim, che è un è un centro conurbato con la periferia occidentale di Salisburgo, nei pressi dell'aeroporto cittadino. L' impianto è di recente costruzione (ottobre 2001), vi si sono disputate anche alcune partite dell'europeo del 2008. Io quando sono andato a verderlo, sono riuscito pure ad assistere ad un allenamento della squadra.

Prima di tornare in Italia, concedetevi alle palle di Mozart.... Non sono altro che cioccolatini ripieni alla crema di pistacchio.

Durante il rientro mi sono fermato pure a Innsbruck, ma questa è un'altra storia.....