Vienna...passeggiata di Ferny e Rita....tra Van Gogh e Klimt : AUSTRIA

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Vienna...passeggiata di Ferny e Rita....tra Van Gogh e Klimt

Vienna

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Vienna...passeggiata di Ferny e Rita....tra Van Gogh e Klimt

Località: Vienna
Stato: AUSTRIA (AT)
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Viaggi Bergamo - Vienna con Skyeurope a 52 euro a.r.
Hotel Kolping zentral 81 euro/notte
abbonamento trasporti 3 gg. 13,6 euro a testaVienna….Passeggiata di Ferny e Rita …..tra Van Gogh e Klimt
di Ferny Forner

Approfittando di un’offerta di biglietti aerei per Vienna, a prezzi stracciati, di Skyeurope (due persone a.r. a 52 euro tutto compreso), diciamo di partire il 25/9 sapendo che in quel periodo c’era una grande mostra di Van Gogh.
Arriviamo alle 18 circa (sotto la pioggia), acquistiamo in aeroporto la tessera trasporti valida 72 ore (euro 13,6 a testa) e il biglietto del treno fino alla stazione della metropolitana Wien Mitte (1,7 a testa), raggiungiamo l’hotel prenotato via internet, il Kolping Wien Zentral (82 euro a notte compresa prima colazione), l’hotel è in posizione centrale, in prossimità della Mariahilfer Strasse, via molto commerciale, a 15 minuti a piedi dalla Stephansplatz.
Grandi camere con servizi (niente bidet), nei letti (solo a due letti) non ci sono lenzuola, solo piumini, senza lenzuolo sotto, si dorme avvolgendosi con il piumino, niente wifi, televisione solo canali in tedesco, la colazione con ampia scelta, non è male.
Andiamo a cena alla Siebensternbrau, tipica (affollata) birreria viennese, con birra prodotta in proprio, il menù è ricco (non aspettatevi piatti italiani), ordiniamo zuppa all’aglio, canederli di spinaci (una specie di gnocchi), due dolci, 2 birre medie alla spina, per un totale di 25 euro in due, piatti abbondanti, (n.b. l’acqua minerale costa più della birra).
Venerdì 26 Settembre: la città
Iniziamo la visita della città, il cielo è nuvoloso, ma per fortuna non pioverà per tutto il soggiorno, scopriamo subito che la rete trasporti è capillare, metro, tram, bus, tutti frequentissimi (e ben tenuti) permettono di raggiungere anche le località periferiche in pochi minuti.
Arriviamo alla Stephansplatz, la piazza simbolo della città, non è molto grande, gli edifici che si affacciano sono stili diversi, anche moderni come la Haas Haus, al centro campeggia la cattedrale gotica di Stephansdom, costruita su di un antico tempio romanico, dedicato alla dea della fertilità, la visitiamo attentamente all’esterno, di particolare interesse il Portale dei Giganti (Riesentor) e le Torri dei Pagani, noto che le facciate sono molto annerite dallo smog, specialmente nella parte bassa, ma sono in corso lavori di pulitura, ammiriamo la grande torre (chiamata Steffl, oltre 136 m), i più allenati possono salire in cima facendo 300-400 scalini, il tetto è coperto di tegole smaltate.
Da notare che nella stazione della metropolitana si vedono i resti di una cappella trovati durante gli scavi della metropolitana.
Entriamo nella cattedrale, è molto grande (170 metri circa lunga, 40 larga), divisa in tre navate, le volte sono sostenute da imponenti e alte colonne, l’altare è in stile barocco, mi è piaciuto il Pulpito di pietra di Pilgram ornato dai busti di S. Ambrogio, S. Agostino ed altri padri della chiesa, nel duomo sono anche sepolti celebri personaggi.
Andiamo quindi alla Jesuitenkirche, chiesa barocca, per vedere l’interessante pulpito e alla Franziskanerkirche, chiesa rinascimentale con interno in barocco e un notevole organo.
Continuando il giro capitiamo quasi per caso nella piazza dell’Hoher Markt, ritenuta la più antica piazza di Vienna, anche se non si vede molto, essendo circondata da edifici moderni, è nota per l’Ankeruhr, il famoso orologio di una compagnia di assicurazioni, dove ad ogni ora sfilano una serie di personaggi storici (dodici) il primo è Marco Aurelio l’ultimo Joseph Haydin, nella piazza si possono vedere la fontana di San Giuseppe e dei resti romani.
Andiamo quindi a visitare le Ruprechtskirche, nell’omonima piazza, la più antica chiesa di Vienna, che troviamo chiusa, dobbiamo quindi limitarci a guardarla dall’esterno, che appare in classico stile romanico, con un bel campanile.
Pranziamo in uno dei ristoranti della catena Nordsee con un piatto di pesce, patate, due birre per un totale di 21,6 euro in due.
Ci dirigiamo verso la Karlsplatz, grande e bella piazza ottocentesca, attraversando il quartiere dei musei, si notano subito i due originali padiglioni di Otto Wagner risalenti ai primi del 900, nella parte ovest troverete la Karlskirche, grande chiesa del 700, importante espressione del barocco viennese, verso il Ring incontriamo la Staatsoper, il teatro dell’opera di Vienna.
Attraversiamo l’imponente edificio della Rathaus, all’interno un giardino, troverete anche un fornito ufficio turistico, quindi andiamo alla VotivKirche, grande chiesa eretta, imitando lo stile gotico, intorno al 1860.
Arriviamo quindi sulla Ringstrasse, un grande viale alberato, che circonda quasi interamente il centro storico della città, lunga circa 4 km, che assume diverse denominazioni, e sulla quale vi sono importanti palazzi, a questo proposito, seguendo un ottimo consiglio letto su di un diario di viaggio siamo saliti sul tram n. 1, che effettua il giro del ring, e comodamente seduti vediamo i palazzi del Parlamento, del Rathaus, la Staatoper, l’Hofsburg, il Kunst Historichess Museum e molti altri.
Alla sera andiamo a farci una pizza nelle vie pedonali del Graben (5,7 a testa per pizza al pomodoro e agli spinaci e 1,9 per la birra in lattina).
Sabato 27 : giornata dei Musei – Belvedere per Klimt - Albertina per Van Gogh
Appare un pallido sole, ritorniamo nei dintorni della cattedrale per andare a visitare la Peterskirche, ritenuta una delle più belle della città, costruita nel IV secolo sulle rovine della prima chiesa cristiana di Vienna, fu distrutta e ricostruita più volte, l’attuale chiesa è del settecento, l’interno è in barocco classico, all’esterno pregevole la bella cupola ornata dalle statue dei quattro evangelisti e dai quattro padri della chiesa, notevole il portale dell’Altomonte ( anche all’interno potrete ammirare opere d’arte di questo artista) .
Ci dirigiamo con i tram N e O, transitando per una zona più decentrata della città, all’Hudertwasser Haus, originale e curioso edificio, luogo molto frequentato dai turisti, per i suoi colori e i caratteristici giardini pensili, direi che una visita la merita.

segue

 

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