A journey through the Sicilian beauties. Trip to the southernmost region of Italy

 

si parte!!!!!

Un po’ di relax ogni tanto serve e cosa c’e’ di più’ bello che farsi una vacanza al mare, in Italia e
per di più a metà Luglio?…il massimo e per regalarci questo “massimo” abbiamo deciso di soggiornare per
4 giorni in Sicilia con base a Palermo. La partenza scorre tranquilla con scalo all’aeroporto di Roma e poi in perfetto orario arrivo all’aeroporto di Palermo dedicato ai due giudici assassinati Falcone e Borsellino.
Primo grande problema manca il bagaglio di Luca ore ad aspettare invano e solo dopo aver presentato denuncia e ritirato la macchina che avevamo prontamente prenotata prima del nostro arrivo ci dirigiamo grazie al nostro ormai immancabile navigatore satellitare verso l’hotel.
Il nostro Hotel ha una vista su Palermo impeccabile !!!
le luci di Palermo illuminata .. ci fanno innamorare e sotto un cielo stellato... andiamo a dormire..

Mondello -

Sveglia di buon’ora e dopo aver consumato la colazione presso l’hotel si parte per il tour. Per fortuna Luca e’
sempre avanti e nell’attesa di ricevere una chiamata riguardante lo stato della sua valigia, prima di partire aveva incredibilmente provveduto a sistemare l’occorrente da mare nel borsone salito in aereo insieme a lui, ecco quindi che indossati i costumi ed armati di creme ed asciugamani tiriamo dritti sulla spiaggia dei palermitani…la bellissima Mondello.
Vedendola in televisione e’ bellissima ma viverla in prima persona e’ fantastica…che mare ragazzi !!
Il pranzo fai da te si sviluppa sulla strada antistante la spiaggia con delle “ApeCar della Piaggio” a fare da ristorante. Al loro interno si puo’ trovare di tutto, ci cucinano melanzane, patate, pomodori e tanti prodotti tipici siciliani che hai l’imbarazzo della scelta quando devi scegliere cosa voler mangiare.
Finalmente nel tardo pomeriggio la chiamata tanto attesa arriva…la valigia di Luca era arrivata all’aeroporto. Prima di andarla a riprendere pero’, preferiamo salire sul monte che sovrasta la spiaggia di Mondello Monte Pellegrino da cui si puo’ ammirare la spiaggia e tutto il litorale dall’alto…che panorama!
Proseguendo per la cima del monte si arriva alla grotta di Santa Rosalia la protettrice dei palermitani in quanto si narra che salvo’ tantissime persone dalle malattie di peste e colera.
Recuperata la valigia finalmente ho tutto il mio abbigliamento al seguito quindi non resta che vestirsi per bene ed andare a cena fuori ovviamente a base di pesce.

San Vito Lo Capo

Recuperate le energie partiamo alla volta di San Vito Lo Capo. Arrivati sul posto notiamo la presenza di moltissime barche anche carine che trasportano turisti alla visita della Riserva Naturale dello Zingaro lungo il litorale.
Una riserva questa accessibile solamente in due modi o a piedi e sinceramente fare due ore di cammino sotto 38° non lo auguro a nessuno, oppure via mare con queste numerose barche. Optiamo per le seconda e non ce ne pentiamo.
A bordo siamo in 8 piu’ 2 persone dell’equipaggio, la barca presenta una prua molto ampia dove addirittura eravamo in 4 distesi a prendere il sole.
Arrivati ad una prima sosta della riserva il capitano butta l’ancora e dopo averci fornito maschera e pinne ci buttiamo in acqua ovviamente con la nostra inseparabile macchina fotografica digitale subacquea…che fondali meravigliosi…Risaliamo a bordo e proseguiamo il nostro navigare fino all’estrema punta della riserva dove possiamo ammirare i Faraglioni della Riserva.

Un panorama mozzafiato tanto che la stessa riserva e’ stato spesso location di numerosi film tra i quali “il commissario Montalbano” ed hanno visto numerosi attori cimentarsi in scene cinematrografiche come Raoul Bova, Silvester Stallone, Kevin Costner ecc….
Il sole e’ ormai sulla via del tramonto mentre facciamo ritorno nella baia di San Vito Lo Capo, dopo ci attende un buonissimo aperitivo a bordo.

Scesi dalla barca, risaliamo in macchina e facciamo ritorno in albergo dove stranamente le forze non sono del tutto scomparse tanto che decidiamo di andare a fare cena in qualche ristorantino a Mondello.
Mamma mia che caos non potete immaginare quanta gente abbiamo trovato a passeggio sul lungomare, tanto che tra il percorrere il lungomare, trovare parcheggio ed un ristorante libero abbiamo mangiato quasi alle 2330

Cefalù

Altro giorno altra tappa. Anche oggi il tempo e’ meraviglioso ed anche molto caldo. Questa volta ci
spostiamo ad est di Palermo ed arriviamo a Cefalu’. Vista dal mare sembra un paesino sull’acqua.
Molto famoso e altrettanto caratteristico, l’unico problema e’ che di domenica non si puo’ arrivare in spiaggia a mezzogiorno come abbiamo fatto noi.. (( arrivando da Palermo.. ))

Per fortuna riusciamo a trovare un ombrellone ancora libero . Il mare sinceramente non ci ha colpito molto, niente a che vedere con la Riserva dello Zingaro o con Mondello.
Nel pomeriggio esausti del mare saliamo a fare una passeggiata nel paesino. Molto bello, con molti vicoli stretti e molte abitazioni stile barocco.
Visto l’orario, per evitare il traffico di rientro facciamo cena direttamente a Cefalu’ in modo tale da tornare in albergo in un orario tale da non beccare tanto traffico e le nostre previsioni non sono andate tanto lontane dalle realta’.

PALERMO

Arriviamo cosi’ all’ultimo giorno. In mattinata, dopo aver lasciato l’albergo decidiamo di fare un giro per Palermo citta’.

Arrivati a piazza Politeama, il centro di fatto di Palermo, saliamo a bordo dei classici bus rossi scoperti che ormai da un po’ di anni possiamo trovare in qualsiasi citta’ del mondo da Roma a New York passando per Firenze e Londra pronti per farti visitare attraverso anche un attenta e precisa guida
radiofonica l’intera citta’ con i luoghi ed i monumenti piu’ suggestivi.

Da Piazza Politeama ci siamo diretti in zona Porto, dove si possono ancora vedere le mura antiche, da qui risalendo verso il centro abbiamo ammirato il giardino botanico, la piazza dei cinque Canti, il castello Normanno, lo splendido teatro Massimo, i famosi mercati rionali di Palermo come “A v’ucceria”, “O’Capo” proprio dietro il teatro Massimo e “Ballaro’”, infine ci siamo fermati davanti alla Cattedrale.

La visita della Cattedrale e’ durata poco ma e’ bastata per capire la bellezza artistica di questa citta’. Da qui
abbiamo fatto ritorno a piazza Politeama camminando per le vie del centro. Prima di riprendere la macchina non potevamo non mangiare un altro prodotto tipicamente siciliamo, il panino con il gelato…immenso nella bonta’ e nella grandezza, da solo puo’ coprire l’intero pranzo.

Rientrati in macchina decidiamo di dirigerci verso Monreale per ammirare le bellezze della stupenda basilica. In effetti una volta entrati all’interno della basilica rimaniamo a bocca aperta per la bellezza dei soffitti, delle arcate, dell’altare…
Il tempo ormai stava per terminare, il momento della partenza si avvicinava, cosi’ nel primo pomeriggio ci mettiamo in macchina direzione aeroporto.

Si riparte ancora una volta con un bellissimo ricordo
del posto che abbiamo visitato, d’altronde questo e’ il Sud dell’Italia, mare fantastico, bellezze artistiche che
non hanno nulla da invidiare ad altre citta’ nel mondo, cibo delizioso e soprattutto delle persone fantastiche,
gentili, cordiali, solari, disponibili, simpatiche…questo d’altronde e’ il Sud che piace a noi e che sempre
vorremmo fosse cosi’…
Luca & Selene