Crespi d'Adda, villaggio ideale del lavoro
Il villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina costruita a fine ottocento, lungo la riva bergamasca del fiume Adda, da una famiglia di industriali cotonieri lombardi (Crespi) per i dipendenti e le loro famiglie. Venivano messi a disposizione dei lavoratori una casa con orto e giardino e tutti i servizi generali, In questo "villaggio ideale del lavoro" il padrone provvedeva a tutti i bisogni dei dipendenti: dentro e fuori la fabbrica e "dalla culla alla tomba". Nel villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell'opificio tessile e la vita di tutti i singoli e della comunità intera ruotava intorno alla fabbrica stessa, ai suoi ritmi e alle sue esigenze. Il villaggio è stato inserito nella lista dell'Unesco nel 1995 secondo i criteri IV e V in quanto esempio eccezzionale dei villaggio operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa.