Andalusia : SPAIN

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Andalusia

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Andalusia

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E’ il 26 dicembre, il primo appuntamento è per le ore 10.30 all’area di servizio “ Stradella “ sull’Autostrada nr. 21 Torino-Piacenza. Ad apettare ci sono tre equipaggi, una stretta di mano e così si comincia ad imprimere nella mente i nomi ed i volti dei nuovi compagni di viaggio, fino a quel momento, noti solo telefonicamente. Si parte alla volta di Genova dove il secondo appuntamento è all’area di servizio “ Piani d’Ivrea ” sull’Autostrada nr. 10 Genova-Ventimiglia e li, troviamo altri sei equipaggi. Dopo le solite presentazioni e qualche scambio di veduta, si decide di fermarsi per il pranzo. Con il gruppo al completo, si parte alla volta dell’ Andalusia; si procede con buona andatura grazie anche al poco traffico presente sull’ Autostrada Francese. Verso sera per mezzo delle radio di bordo viene proposto al gruppo una sosta a Meze per una cena a base di ostriche, proposta che viene accettata da tutti con ovazioni. Ma, come tutte le ciambelle non vengono con il buco, così sfuma anche la mangiata di ostriche in quanto, tutti i locali della zona sono chiusi per le festività Natalizie.
Senza perderci d’animo, riprendiamo l’Autostrada decidendo di mangiare nei camper. Ci fermiamo per la notte nell’area di servizio “ Mont Blanc ” ubicata nei pressi di Beziers, fornita di tutti i comfort compreso un doppio Camper Service.
La mattina del giorno 27 dicembre alle ore 10 circa la carovana si mette in marcia. Dopo una sosta per acquisti e per il pranzo alla Jonquera (SP) con buon’andatura dirigiamo verso la meta. Verso sera, dopo aver lasciato alle nostre spalle Valencia, qualcuno via radio lancia la proposta di cenare con Paella e dopo un giro di conferme, usciamo dall’Autostrada in direzione del mare e, in località El Perello troviamo un ristorante disposto a fare paella per tutti. Dopo mangiato sosta per la notte davanti al ristorante.
La mattina successiva nel dirigerci a sud verso l’autostrada, c’imbattiamo in una riserva faunistica e né approfittiamo per scattare delle foto. Dopo aver superato Alicante breve sosta ad Elche Elx, per ammirare la “Palmeral” l’unico palmeto che si trovi in Europa; in serata arrivo e sistemazione presso il campeggio a Granada e quindi riunione per stabilire il programma del giorno successivo. Dato il basso costo dei taxi, vengono richiesti per le ore 9.00 tre taxi che dovranno portare in città il primo gruppo ed alle ore 9.40 il secondo gruppo con la conferma del rientro serale previsto per le ore 18.00 e 18.40, il luogo dell’appuntamento e in via de Colon davanti alla banca di Spagna.
La mattinata ed il primo pomeriggio viene trascorso nella visita al Palazzo dell’ Alhambra e Generalife, il resto della giornata, visita alla Cattedrale ed al vicino mercato arabo. Al rientro di tutto il gruppo, la proposta di assistere ad uno spettacolo di Flamenco viene subito accettata e quindi dopo varie peripezie si riesce a concludere un accordo con il proprietario del campeggio. L‘accordo prevede l’accompagnamento in bus, lo spettacolo ed un giro per una visita notturna all’ “Albacin“ quartiere arabo. La mattina successiva dopo aver noleggiato (per una modica spesa) il bus della sera precedente si è fatto il giro del Sacro Monte e quindi una passeggiata con l’autista come guida nel Quartiere arabo. Verso mezzogiorno, si è pranzato in un locale caratteristico.
Alle 14,30 rientro in camping, messi in moto i camper si è partiti in direzione di Torremolinos che è stato rag- giunto poco prima delle 17. La serata mite, ha invogliato i più ad una cena all’aperto e in men che non si dica, sono usciti dai mezzi, tavoli, sedie, griglie e così tra un piatto di spaghetti “aglio olio e peperoncino” una bruschetta al pomodoro, melanzane e zucchine grigliate, salame ecc. ecc. il tutto innaffiato da buon vino; la serata è continuata con la chitarra di Vito e la voce di chi si sentiva di cantare.
La mattina successiva, 31 dicembre, il tempo è cambiato, una fitta coltre di nuvole minacciava pioggia, i più coraggiosi hanno raggiunto la vicina Malaga, ma hanno trovato la sgradita sorpresa che sia l’Alcazaba che i principali musei erano chiusi per l’ultimo giorno dell’anno e, nel frattempo a Malaga si rovesciava una fitta ed incessante pioggia durata fino alle ore 17 circa. Per la serata di San Silvestro, ci si è riuniti in un locale vicino al camping, e così tra una mangiata ed una bevuta è arrivata la mezzanotte. Dopo il brindisi e lo scambio di auguri, una piccola lotteria con in palio un prosciutto, poi ancora tra un ballo e l’altro, tra un brandy ed un buon bicchiere di vino si è giunti alla fine della nottata.
Nel tardo pomeriggio si è a Siviglia, parcheggiati i mezzi vicino la Plaza Espana si approfitta per fare una visita al “Palacio Central” e per alcuni anche un giro della città in carrozzella. Verso sera si raggiunge il campeggio.
L’indomani, raggiunta la città con un bus, si visita la Cattedrale, l’Alcazar ecc., alle 19 rientro in campeggio con il bus.
La mattina del giorno 3 gennaio, tre equipaggi fanno rientro in Italia; cosi il gruppo rimane di 6 mezzi per concludere il Tour. Gli equipaggi rimasti, decidono di proseguire per Cordoba senza soffermarsi ulteriormente a Siviglia ed alle 10 si è già in marcia. Lungo il percorso breve sosta con visita a Carmona e nel pomeriggio raggiunta Cordoba si sosta con i mezzi nel lungo fiume nei pressi del “Ponte Romano”. In serata visita alla città e, la mattina seguente visita alla Moschea, alla Juderia ecc., considerata conclusa la visita a Cordoba, al pomeriggio si parte per Toledo.
In serata, dopo una deviazione si giunge a consuegra paesino situato nella zona della “Mancia” e lo spettacolo che si presenta è veramente da favola. Inerpicato su di un colle a dominio di consuegra un maniero in parte ricostruito con al fianco 11 mulini a vento splendidamente illuminati. Dopo foto di rito e filmati, si torna in paese per la notte.
Il mattino successivo visita al maniero con guida e partenza per Toledo che viene raggiunta in mattinata. Nel pomeriggio visita e acquisti. Sosta notturna libera nei pressi del parcheggio bus e in mattinata partenza per raggiungere il Monasterio de Santa Maria de Huerta. Pranzo, visita ed acquisti di prodotti locali. Indi partenza per Calatayud, la cui cattedrale è affrescata da pitture del Goya. Dopo la visita partenza per il Monasterio di Piedra. Il mattino seguente, visita al bellissimo parco e quindi al Monastero. Un altro equipaggio parte alla volta di casa. I 5 camper rimasti si dirigono alla volta di Saragozza per una visita alla cattedrale de Nuestra Senora del Pilar. La mattina dell’ 8 gennaio partenza senza soste; in serata viene raggiunta la Jonquera, una cena di addio e sosta notturna. La mattina successiva rimasti da soli, ci dirigiamo verso Lourdes che viene raggiunta nel tardo pomeriggio a causa di un abbondante nevicata sul percorso montano, e dopo varie ricerche, riusciamo a trovare un campeggio che ci accoglie(per fortuna) e sistemarci così per la notte. Al nostro risveglio, troviamo circa 40/50 cm di neve, quindi dopo essere stati presso il santuario ed aver acquistato alcuni oggetti sacri, ripartiamo per tornare a casa

 

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  • Giancarlo Guercini
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