Long Way East dalla California al Massachusetts54a parte : UNITED STATES

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Long Way East dalla California al Massachusetts54a parte

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Long Way East dalla California al Massachusetts54a parte

Località: c2c
Regione: Usa
Stato: UNITED STATES (US)
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Rientriamo in hotel distrutti ma giusto in tempo per vedere un auto della polizia effettuare una manovra di tamponamento per far fermare il fuggitivo, rientriamo in hotel per evitare di prendere un proiettile addosso.
Lasciamo FT Smith e ci avviamo a Memphis, anche oggi ci aspetta una tappa da 5 ore, raggiungiamo il nostro hotel a Memphis ( Hampton Inn & Suites Memphis-Shady Grove 962 S. Shady Grove Road Memphis, TN ) molto bello ed accogliente, a questo giro non abbiamo tempo per il relax in piscina, caffe veloce alla moka elettrica che abbiamo portato dall'Italia e poi via verso Graceland, tour prenotato dall'Italia, abbiamo consegnato il codice e ci hanno stampato i biglietti senza fare file, oggi e' molto piu' tranquillo, ieri c'era il pandemonio (30° anniversario della morte ), ci sarebbe piaciuto vedere tanti simil Elvis in giro ma forse e'stato meglio cosi ci possiamo godere la visita con calma, saliti sull' autobus ci viene dato un lettore con la spiegazione in italiano, molto utile per poter capire cosa fosse stato Elvis, la casa del mitico Elvis e' una delle cose che vanno viste prima di morire, e' un posto incredibile, si respira un atmosfera irreale, pensare chi ha camminato su quei pavimenti, chi ha toccato quelle maniglie ti fà rendere conto di quanto sei fortunato, essere nella casa del re del rock & roll, una leggenda, vi consiglio vivamente una vacanza da queste parti.
La casa e' visitabile solo al piano terra, le camere e il piano rialzato sono off limits per via della privacy e del rispetto per Elvis, appena si entra si trova un salotto a destra mentre a sinistra si trova la sala da pranzo, nelle stanze adiacenti ci sono in una la cucina e in un altra la camera dei genitori di Elvis, si scendono delle scale e si và in un salotto privato dove ci sono 3 tv accese, diceva la guida che le fece mettere in quanto venne a sapere che il presidente Nixon guardava 3 tv contemporaneamente, accanto a questo salotto si trova la stanza jungle, un altro soggiorno arredato in modo un po' kitsch come il resto della casa, da qui si esce fuori in un girdino, dove troviamo la piscina, piu' avanti un box dove Elvis lo usava come poligono di tiro, piu' avanti la stanza dove mori', un tempo adibita a palestra oggi a luogo dove sono esposti i vestiti e i dischi vinti, uscendo si trova il piccolo cimitero, molto bello dove riposano oltre ad Elvis anche i genitori e la nonna.
Oltre la strada fuori da Graceland troviamo il museo delle auto dove c'e la famosissima pink Cadillac e altre auto e moto appartenute a Elvis e la moglie, poco piu' avanti i due aerei privati, uno un Convair 880 del 1970 e l' altro un piccolo jet.
Dopo Graceland abbiamo fatto un giro per Memphis passeggiando per Beale Street, diciamo che la zona e' molto sporca e malfamata, rapido giro sul Mississipi e poi siamo tornati al nostro Hampton Inn, in una zona molto tranquilla e silenziosa, domani ultima tappa prima dell' arrivo a Chicago
18 agosto partenza per S. Louis, solite 5 ore di guida noiosa e finalmente arriviamo al nostro hotel, la giornata e' molto grigia e ci aspettiamo da un momento all' altro la pioggia, fortunatamente ci evita quindi decidiamo di andare al Gateway Arch un arco che segna la porta d' accesso per l' ovest, si racconta che sia stato edificato nel punto preciso dove Lewis e Clark partirono per la loro spedizione nel west.
L' arco si trova in un parco sulle rive del Mississipi, la particolarietà di questa costruzione e' che e' alta 192 metri e la larghezza della base è 192 metri, per salire sulla sommità dell' arco bisogna prendere un ascensore circolare molto piccolo e claustrofobico, cmq la vista che si ha dall' arco ripaga quei 3 minuti dentro l' ascensore.
Due note sull' hotel, la struttura e' un Hampton Inn con la vista sull' arco, veramente bello e confortevole, lo consiglio a chi viene a St. Louis.
Terzultimo giorno, ancora la nostra classica tappa da 450 km e siamo giunti a Chicago, diciamo che guidare dentro la città e' un po' incasinato nonostante il mio fido navigatore non abbia sbagliato un indicazione, girando per le vie ci siamo accorti della bellezza di questa città ma mettiamo un po' d' ordine, siamo arrivati al nostro hotel ( Fairfield by Marriot ) che si trova ad un blocco dal magnificent mile, il miglio piu' famoso di Chicago, scaricate le valigie e fatto il check in mi accorgo che l' hotel non ha parcheggio, ci dicono che hanno una convenzione con un garage e dopo 10 minuti di spiegazioni e 5 di giri a vuoto lo troviamo, 2 giorni 75 dollari, rientriamo in hotel giusto per una doccia un bel caffè con la nostra moka elettrica e poi via alla scoperta di Chicago, a prima vista pare molto ordinata e meno caotica di NY, poi man mano che percorriamo Michgan Avenue ci rendiamo conto che la città e' veramente bella, purtroppo arrivati al John Handcock center si scatena il diluvio contringendoci a ripararsi dentro il Best Buy per oltre 2 ore, purtroppo il meteo oggi e' cosi quindi non ci rimane che far cena al Tgi Fridays e tornare in hotel.
Piu' tardi pare che il tempo migliori quindi usciamo per fare due passi, ed apprezziamo ancora di piu' la bellezza di Chicago by night, stanchi morti torniamo in hotel quando dei fuochi artificiali dal Navy Pier ci fanno fermare, 40 minuti di spettacolo puro, fuochi bellissimi e con delle coreografie esagerate dopo questo spettacolo andiamo a dormire.
L' indomani mattina guardiamo Weather Channel e il meteo non promette niente di buono, usciamo dopo una bella colazione in hotel e decidiamo di fare visto il tempo e il poco tempo a disposizione il giro della citta con il Sightseen tour , il classico bus a due piani dove puoi scendere e salire apiacimento, saliamo e dopo 10 minuti viene giu' il mondo, acqua a catinelle e nonostante avessimo il poncho in naylon la pioggia passa da tutte le parti perciò decidiamo di scendere e andare sulla Sears Tower, anche qui sfortuna nella sfortuna, la torre e' aperta ma non si vede a 1 metro per cui desistiamo, fortunatamente smette di piovere e andiamo al Millennium Park dove c'e il famoso fagiolo d' acciaio e le fontane animate, molto bello e curatissimo, pian piano riusciamo a fare tutto cio' che volevamo vedere, tutto il Magnificent Mile , la zona dell' East River, il Loop, la zona dello stadio, il Navy Pier e il River North, anche qui specie nella zona dell' acquario abbiamo preso secchiate d' acqua provenienti dal cielo, abbiamo finito la serata al Navy Pier, un area molto bella sul lago Michigan da dove si ha una vista esagerata dello skyline di Chicago specie al tramonto.
Purtroppo il nostro girovagare per gli Usa e' terminato, e' stata una bellissima avventura, abbiamo visto posti dove il turista e' una rarità, abbiamo fatto spese al confine con il Messico, guidato per sterminate praterie, percorso centinaia di km sulla Route 66 solo per fare la foto ad un cartello, vissuto gli Usa al di fuori dei canoni turistici scontati e banali , un viaggio per intenditori alla scoperta della vera America.
The End

www.forumvacanzeinamerica.net

 

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