North to Alaska

 

North to Alaska - 12- 16 agosto

Eccoci, qui, un anno esatto dopo l'esperienza del Grand Circle, a ritornare in territorio americano. Abbiamo deciso di tornare negli usa grazie al cambio favorevole e ad un territorio immenso e bellissimo da esplorare, ma anche per l'accoglienza che abbiamo ricevuto sempre nel corso dei nostri viaggi in questa nazione. L'Alaska era da un po' nella lista dei territori che ci sarebbe piaciuto visitare, e quindi ci siamo detti... perchè no?
Siamo partiti da Milano via Francoforte per Seattle, dove abbiamo fatto una sosta di un giorno per recuperare il fuso, e poi siamo partiti alla volta di Anchorage.
Dato che avevamo solo 2 settimane a disposizione abbiamo cercato di assaporare quanto più potevamo delle esperienze in questo territorio immenso e abbiamo creato un viaggio ad hoc, con l'aiuto di un tour operator locale, che ci ha aiutato in modo veramente superlativo. Durante la prima settimana, che abbiamo trascorso nella regione costiera a sud di Anchorage, abbiamo noleggiato un'auto per spostarci. Dopo una giornata ad Anchorage, durante la quale abbiamo noleggiato le bici per percorrere tutto il lungomare ( circa 15 miglia!!!), ci siamo spostati a sud del Cook Inlet fino a Seward. Li ci siamo imbarcati per una crociera da Whittier di un giorno alla scoperta dei ghiacciai di Prince William Sound, una delle baie più belle e ricche di ghiacciai che raggiungono l'oceano. La nave si avvicina tantissimo alla linea del ghiaccio, in modo da poter capire quanto immensi siano questi giganti bianchi. Un po' turistico, ma sempre di effetto, il whiskey "on the rocks" millenario offerto a bordo, dopo aver caricato un piccolo iceberg staccatosi dal ghiacciaio più vicino. Sempre da Seward abbiamo effettuato un'altra escursione giornaliera sul mare, questa volta per vedere il Kenai Fjords National Park. Anche qui decine di ghiacciai che si tuffano nel mare, ma anche balene, orche, leoni marini, i buffi "puffins" ( le pulcinelle di mare) che si rincorrono svolazzando attorno alla barca. E poi, nel silenzio, una volta spenti i motori della nave, il rombo sordo del ghiacciaio che avanza, si spacca e alla fine crolla tuffandosi in mare. Il giorno seguente, avendo saputo che in uno dei ghiacciai vicini a Seward c'era un campo di addestramento da cani da slitta, decidiamo di andarli a visitare e a conoscere questi "musher", cioè questi uomini durissimi che allevano e addestrano cani per le gare con le slitte. Le gare si svolgono ovviamente in inverno, tra novembre e marzo a temperature che a volte possono toccare anche i 40 gradi sotto zero, e su distanze incredibili: alcune delle gare durano anche 900 miglia da percorrere in 10-12 giorni. Questi fortissimi cani riescono a percorrere fino a 200 km al giorno correndo nel gelo e trascinandosi una slitta!!! Così prendiamo un passaggio in elicottero e saliamo al ghiacciaio, dove ci sono 50 piccole cuccie a forma di igloo dove riparano i cani durante l'estate. Proviamo anche a guidare per un paio di miglia attorno al campo, e ci tratteniamo a coccolare un po' questi cani meravigliosi. Da Seward, in macchina siamo tornati quindi a Girdwood, dove, dopo una sosta alla SPA dell'Hotel Alyeska, e una cena al ristorante panoramico situato nella cabina di arrivo della funivia, ci siamo dedicati all'ice climbing. Si, alla scalata su una delle pareti di roccia del vicino ghiacciaio. E' un'attività che prende una giornata intera ma merita assolutamente di essere provata, anche per chi non ha nessuna esperienza di scalata. Tutta l'attrezzatura viene fornita dagli organizzatori e i gruppi, di solito al massimo di 6 persone, vengono accompagnati da una guida esperta che spiega ogni passaggio e assicura il divertimento nella massima sicurezza.

North to Alaska 17 - 22 agosto

Lasciata la nostra auto ad Anchorage abbiamo preso l'Alaska Railroad e con un bellissimo percorso nelle foreste e nella tundra artica ci siamo trasferiti a Nord, fino a Talkeetna.
Questo piccolo paesino è la base di partenza per le scalate al monte McKinley, che con i suoi 7000 metri è la montagna più alta del nord america. Non solo. Di fatto sorge solitaria al centro di una piccola catena montosa e questo fa si che ce la si trovi improvvisamente di fronte, in tutta la sua grandezza e maestosità. A Talkeetna prendiamo un volo per atterrare fino su uno dei ghiacciai del monte McKinley. Un volo spettacolare in mezzo a centinaia di metri di neve, ghiacciai con crepacci enormi, e un atterraggio al centro di un nevaio immenso. In una giornata soleggiata e calda come se fosse primavera. Non si può desiderare nulla di più!!! Sempre a Talkeetna siamo andati a pescare salmoni sul fiume susitna ( e che salmoni!!!) e poi ci siamo spostati a nord a Denali. Qui abbiamo visitato il parco Denali ( avete presente il libro / film "Into the Wild"? E' tutto ambientato qui), dove, in 10 ore di escursione guidata abbiamo visto: 18 alci, una ventina di orsi tra femmine e cuccioli, svariati caribù, una volpe, il rarissimo girifalco e una lince!!! Anche la nostra guida era stupita dalla giornata fortunata!
Il giorno seguente però "qualcuno" ha la grandissima idea di fare RIVER RAFTING, in un fiume in cui, si premurano di dirci, l'acqua è circa 1 grado. Sempre nel briefing pre escursione, ci dicono con solare tranquillità, che in caso di caduta in acqua abbiamo circa 4 minuti prima che sopraggiunga l'ipotermia, e con queste bellissme premesse affrontiamo le 15 rapide!!! All'arrivo io, anche se non sono caduta in acqua, sono praticamente congelata, e mi ci vuole una bella mezzora prima che la circolazione riprenda!!!
Da Denali riprendiamo quindi l'Alaskan Railroad per spostarci ancora più a nord e raggiungere Fairbanks. A Fairbanks facciamo il nostro "battesimo" da cercatori d'oro, che ci frutta ben 29 dollari in pagliuzze trovate setacciando un cumulo di terra!. Dopo una notte alle CHENA Hot Springs ( posto molto ben pubblicizzato ma che non vale la pena di una visita), ritorniamo a Fairbanks e quindi con un volo della Alaskan Airlines, rientriamo ad Anchorage. Il giorno seguente ci trasferiamo a Seattle, dove trascorriamo un paio di giorni di relax, shopping e divertimenti più "cittadini", prima di rientrare in Italia.

Per chiunque desideri informazioni circa l'organizzazione del viaggio, gl alberghi e le escursioni semplicemente scrivetemi!
E alla prossima avventura...