bryce canyon
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Tour in Utah
Arrived in Utah with three friends on board a chartered Suv first few days in Los Angeles. This short route is part of a long tour in the U.S. The Utah we initially disappointed perhaps because the visit Arches and after Canyoland Parks of Arizona we were expecting something equally beautiful. But then a visit to the Bryce Canyon has made us widely taught. E 'was also interesting to see how the weekend in the Public Parks riempino of American tourists with their campers are to spend a few days in these natural attractions.
Ci svegliamo con la speranza che almeno la colazione che ci hanno detto compresa nel prezzo sia decente ma le sorprese non sono finite, alla reception non c'è nessuno e non esiste alcun locale per fare colazione!! Presa la macchina ci fermiamo al primo bar che troviamo lungo la strada ma capiamo subito che non c'è niente da mangiare. L'Utah non ci ha davvero accolto bene, proseguiamo a nord e deviamo per una delle tre zone del
Canyoland Park, quella dei neadles, speroni di roccia sottili simili ad aghi. Queste strane formazioni mi ricordano i camini delle fate che qualche anno fa ho visto in Cappadocia, c'è uno strato di roccia più duro che ha resistito all'erosione permettendo la formazione sotto di se dell'esile colonna più friabile. Lasciando i canyon e percorrendo a ritroso la strada che ci porterà sulla via principale vediamo alcuni moderni cow boy a cavallo che pascolano con il loro bestiame in queste lande desolate. Usciti dal Parco puntiamo su
Moab dove al primo supermarket ci fermiamo a mangiare. Per fortuna i supermarket negli Stati Uniti offrono la possibilità di scaldarsi un panino e di condirlo a piacimento. In Italia tutto questo non sarebbe possibile perchè in molti ne abuserebbero senza ritegno ma qui ci sono abituati e nessuno ne approfitta. Prima di visitare
Moab ci aspetta l'
Arches Park dove vediamo decine di archi naturali più o meno grandi ma anche altre strane formazioni rocciose. Io e uno dei miei compagni ci avventuriamo in un sentiero per vedere uno degli archi naturali più grandi del mondo ma tutti rinunciamo invece ad andare al Delicate Arch. Il sentiero è troppo lungo e fà caldo, ci limitiamo a guardarlo da lontano e lo fotografiamo questo arco che è il simbolo dell' Utah. Usciti dal Parco facciamo una breve sosta a
Moab, una cittadina che sembra non offrire niente di interessante se non qualche architettura neowestern a pro dei numerosi turisti. Lasciata
Moab raggiungiamo
Salina dove finalmente facciamo una vera cena in un bel ristorante e dove alloggiamo in un buon motel.
Proseguiamo per il
Bryce Canyon, sicuramente il Parco più bello visto negli Stati Uniti. L'eleganza delle colonne rosa che formano questo spettacolare anfiteatro di roccia lascia senza parole, Insieme a due dei miei compagni affrontiamo un bel sentiero che passando in mezzo alle formazioni rocciose ci porta fino in fondo all'anfiteatro naturale per poi risalire. Lo spettacolo che qui la natura offre è davvero entusiasmante, non ancora sazi raggiungiamo con la nostra vettura tre punti panoramici che offrono altrettanti punti di osservazione del
Bryce. Se i precedenti Parchi visitati in Utah ci avevano in parte delusi questo meritava sicuramente il viaggio fin qui. Prima di lasciare il Parco diamo un occhiata al piccolo ma ben tenuto Museo. Proseguendo il nostro itinerario in pochi chilometri il paesaggio si trasforma completamente, i canyon e le strane formazioni rocciose lasciano il posto ad un paesaggio montano di tipo alpino, la strada si inerpica ed entra nello
Zion Park attraversando una galleria e riscendendo poi a valle con tornanti dal quali si osservano bei paesaggi. Nello
Zion ci siamo finiti per sbaglio ma la cosa non ci dispiace affatto. Usciti dal Parco la strada prosegue fino al confine con l'Arizona dove rientriamo per un breve tratto.