Polinesia:Istruzioni per l'uso. Parte 2 : FRENCH POLYNESIA

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Polinesia:Istruzioni per l'uso. Parte 2

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Polinesia:Istruzioni per l'uso. Parte 2

Stato: FRENCH POLYNESIA (PF)
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INFORMAZIONI E CONSIGLI GENERALI
Il momento migliore per venire in Polinesia è nell’inverno australe che corrisponde alla nostra estate , è in generale il periodo più secco e quindi con minore percentuale di umidità nell’aria e minori precipitazioni. La temperatura è più fresca e si va da un min. di 22° nella notte ad un max di 28/29 durante il giorno . La temperatura è più fresca poiché in questo periodo c’è quasi sempre vento e viene da Sud-Est , quello che qui chiamano il Maramu. Essendo noi nell’emisfero sud il vento da sud è fresco. Potrà sembrare lapalissiano ma, non credo per tutti. Qui siamo in inverno e quindi le ore di luce sono inferiori a quelle di sole . A seconda dello scorrere dei mesi il sole sorge mediamente verso le 6 e tramonta verso le 17,30 . La temperatura del mare si tiene sui 27/28°, in lagune molto protette anche 3 o 4° in più . Prevedete quindi un golf per le passeggiate serali , in particolare se c’è vento. Portatevi qualche repellente per le zanzare e un dopopuntura poiché nelle zone con vegetazione è facile incontrare zanzare che adorano sangue occidentale. Per la notte portatevi un fornelletto con pastiglie o liquido che potrete collegare ad una presa ( togliete preventivamente la spina centrale della terra altrimenti non riuscirete ad utilizzarlo con le spine francesi). Non portatevi tanto vestiario, in Polinesia l’informalità nel vestirsi è la regola e poi potrete approfittarne per prendervi dei bei parei colorati che sono la base dell’abbigliamento polinesiano a tutte le ore.
La gente di Polinesia è diventata molto religiosa e la maggioranza è protestante e cattolica, quindi anche se lo tollerano perché siete turisti, se non siete in spiaggia non andate in giro in costume : è una forma di rispetto nei loro confronti e saranno ancora più disponibili . Premesso che la maggior parte dei polinesiani non fa il bagno in questo periodo poiché è inverno e l’acqua “ è fredda” ,difficilmente troverete una donna polinesiana fare il bagno in costume: quasi sempre con pantaloncini e maglietta. Se cercate il divertimento serale così come viene inteso in occidente questo non è il posto giusto. Si va a letto presto e al levare del sole si è già in piedi per approfittare della giornata. I negozi aprono alle 6,30 e i caffè o piccole trattorie dove fare colazione alle 5 e a volte anche prima. Dimenticate il mito della sessualità polinesiana , esso è morto laddove sia esistito come tale, con l’arrivo dei primi colonizzatori e poi con i missionari. Se , al contrario, avete letto della sensualità , della grazia, della semplicità delle donne polinesiane bhè questo è tutto vero. Vi basterà vedere danzare una qualsiasi polinesiana , senza distinzione di età , per rendervene conto. Contrariamente a quanto si può dedurre dalle foto dei depliant patinati dei T.O. la Polinesia non è famosa per le sue lunghe e grandi spiagge bianche ma, bensì, per le sue lagune e il saper vivere della gente polinesiana . Certo ci sono spiagge ma sono generalmente piccole con la vegetazione giusto a ridosso e potrete trovare corallo già a qualche metro dalla riva . Nel programmare il vostro viaggio non puntate a vedere il maggior numero di isole o atolli altrimenti sarete sempre con una valigia in mano e non coglierete quasi niente di questo paese. Restate al minimo 3 o 4 gg nello stesso posto : come tutte le cose belle e che fanno piacere nella vita, anche questa, va gustata e non divorata e allora…. almeno ne ricorderete il sapore . La gentilezza, l’affabilità ,il sorriso e la disponibilità richiama altrettanto quindi siatelo nei confronti della gente e vedrete che sarete ripagati in modo più che proporzionale . Siate curiosi ed aperti , chiedete e vedrete la disponibilità e la cura con la quale saranno felici di spiegare e farvi apprendere della loro tradizione, sia essa in cucina che alla pesca o nella danza poiché è questo per loro motivo di orgoglio . Denaro speso per noleggiare uno scooter, una bici, una vettura, una canoa o una piccola barca a motore sono soldi ben spesi poiché vi permetteranno in terra di ammirare la vegetazione prorompente e di fare qualche incontro interessante e per mare, in laguna, di vedere l’isola dalla sua prospettiva migliore e magari fare dello snorkeling nei tanti giardini di corallo nelle vicinanze del reef . Se poi il vostro budget ve lo consente fatevi qualche giorno in barca per isole : è il modo migliore per vedere e visitare le isole. Le Isole della società si prestano particolarmente ad essere visitate e vissute in barca a vela e sarete sempre in escursione al costo di una buona pensione di famiglia .Evitate i delfinari o il pasto degli squali : sono iniziative turistiche malsane e personalmente non le incoraggerei . Imparate presto quelle 4 o 5 parole di polinesiano e usatele tipo: Iaorana ( il nostro buongiorno ma viene usato in qualsiasi ora ) Maururu ( Grazie) , Nanà ( Ciao) , Manuia ( alla salute, cin cin, buona fortuna) , Mei tei ? ( come và ? ) e poi….. siate curiosi e chiedete. Negli atolli delle Tuamotù siete un po risparmiasi con l’acqua dolce : non ne hanno tanta .Non usate litrate di bagno schiuma e piuttosto la sera mettetevi del monoi al Tiarè o all’Ylang Ylang e avrete una pelle morbida e profumata. Alla prima occasione in Polinesia comprate una boccetta di Olio di Tamanù : è un antibiotico naturale ed è il max per tutti i problemi di pelle a partire da quelli per scottature solari, escoriazioni, eritemi etc . Cercate di non ferirvi con il corallo altrimenti vi rovinate la vacanza e sarete costretti a non fare il bagno per diversi giorni altrimenti si infetta tutta la ferita. Un’ ultima info . A parte Tahiti, nelle altre isole l’autostop funziona abbastanza bene quindi se volete spostarvi da una parte all’altra dell’isola o per andare al villaggio o per ritornare alla pensione , mettete fuori il pollicione e disegnatevi un bel sorriso sul vostro viso rosso cotto dal sole e vedrete che qualche polinesiano in furgonette vi farà salire nel cassone e, seppure il suo farè è prima della pensione, allungherà la strada e vi accompagnerà con piacere.
Ci sarebbe molto ancora da dire ma mi fermo qui : sono solo informazioni generali

 

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