Colombia zaino in spalle! : COLOMBIA

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Colombia zaino in spalle!

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Colombia zaino in spalle!

Stato: COLOMBIA (CO)
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Colombia zaino in spalla....le mie!!!

Vorrei iniziare il diario facendo prima un quadro d'insieme del contesto nel quale il viaggio si è svolto, cercando poi di dare quelle informazioni pratiche che possano rendere più agevole l'organizzazione ed il soggiorno nel paese dei Buendia, per poi continuare con la descrizione copia-incolla degli spostamenti, dei posti che abbiamo visitato, e delle emozioni che abbiamo provato.
Parlare della Colombia e prescindere dalla coca è difficile, lo so, posso sembrare stereotipato, superficiale ed ingenuo, un po' come dire Italia–mafia, Stati Uniti-cow-boy, Berghem de sura e Berghem de sota, accostamenti che sicuramente non rendono giustizia ad un popolo ed alla sua nazione, ma se lo faccio è perchè quando leggi di politica in Colombia, il narcotraffico è sempre presente. Leggi delle FARC, i rivoluzionari di sinistra, che si finanziano mettendo il pizzo sulla produzione, leggi delle UAC paramilitari di destra che con i proventi del narcotraffico finanziano i politici conservatori, naturalmente chi ne soffre delle conseguenze sono i colombiani, direi quel 99,93 per cento della popolazione che con il narcotraffico non ha niente a che vedere.
Anche gli Stati Uniti in era Bush padre sono entrati a piè pari nella politica colombiana finanziando l'esercito con armamenti ed elicotteri da guerra ma, in soldoni, il giro d'affari ddella cocaina non è diminuito ma aumentato proporzionalmente all'aumentare della domanda internazionale. L'idea che mi sono fatto è che la guerra reale e politica tra le varie fazioni è fine a se stessa ed autoreverenziale, in parole povere fa comodo un po' a tutti ed è meglio non finirla. Ma come sempre è il soggetto debole a patirne le conseguenze, i "desplazados", i " campesinos cocaleros" e quella fascia più debole che riesce appena a sfamarsi con le briciole di questo enorme giro d'affari. Fumigazioni ed eradicamenti delle piantagioni non hanno certo risolto e neanche attenuato il problema, anzi si sono aggiunti notevoli danni ambientali dovuti a queste pratiche. L'unica via probabilmente percorribile è quella di aiutare i contadini finanziando piantagioni alternative alla coca e naturalmente agevolarne il commercio fino a che il sistema non si autoalimenti, ma non sembra la strada percorsa. Per dare un'idea delle cifre in gioco e degli enormi guadagni dei narcotrafficanti internazionali basta dire che la cocaina al dettaglio in Colombia costa 2 euro al grammo, in europa 80/90 euro. Quando si parla di narcotrafficanti non si intendono naturalmente i coltivatori di piante di coca ma di gente in giacca e cravatta che abita in lussuose ville a Miami o nella lontana Europa. Questi concetti sono ben illustrati da un servizio delle "Iene" rintracciabile in tre video su "youtube" a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=LWCEZEg1BWQ&feature=related . La presenza di indios in Colombia è molto alta rispetto agli altri paesi latinoamericani (eccetto Peru,Ecuador e Bolivia) ed il rapporto con il governo è definito buono da alcune persone con le quali abbiamo parlato. Il governo lascia una certa autodeterminazione politica ed economica rispettando gli usi e i costumi dei popoli precolombiani ma come la storia ha già molte volte illustrato dipende molto dagli interessi in gioco. La disponibilità di petrolio è limitata (moltissimi giacimenti sono invece presenti in Venezuela) e l'economia è prettamente agricola, canna da zucchero, frutta in generale e sopratutto caffè. Poco sviluppata l'industria turistica, abbiamo trovato difficoltà nel reperire informazioni certe, ma comunque tutte le destinazioni sono raggiungibili in modo autonomo. Consigliamo dollari, in nessuna banca colombiana siamo riusciti a cambiare Euro, i soli posti sono state le Case di Cambio con onerose commissioni. L'Euro viene cambiato a 2500 pesos, il dollaro in banca a 1920, e con l'Euro a 1,4 sul dollaro è evidente la tassa pagata. Ritirare soldi all'ATM è naturalmente più vantaggioso con carte di debito (Cirrus, Maestro, Bancomat) anzichè di credito, si è gravati da meno commissioni e si ritirano un 3\4 % di pesos in più, accertarsi prima della partenza se la carta di debito supporta i ritiri internazionali e per quali cifre. Gli spostamenti in autobus sono mediamente un po' più cari che in altri paesi latinoamericani ma naturalmente è il mezzo più usato e capillare pe muoversi. Interessante è l'aereo per i soli spostamenti interni, poco costoso se prenotato per tempo. La maggior compagnia che effettua voli economici interni è l'Aires http://www.aires.aero/Home/ , un volo Cartagena – Amazzonia e Amazzonia – Medellin l'abbiamo pagato 83 euro a testa, un volo Cali – Cucuta 45, in autobus si sarebbero risparmiati pochi euro ma al costo di molte più ore di viaggio. Gli alloggi e i pasti sono economici, una camera per due persone costa mediamente dai 15 ai 25 dollari, si può trovare a meno e naturalmente anche ad un prezzo maggiore, i pasti se sono menu "ejecutivo" o "comida corriente", cioè a menu fisso, costano intorno ai 3\4 dollari, poco di più per menu alla carta. Il menu "ejecutivo" solitamente è un pasto abbondante, consta di una zuppa con carne, ed un piatto unico con carne o pollo, platano riso ed un'insalata mista o una fagiolata. Chiedere sempre il prezzo prima di acquistare, allo straniero solitamente viene caricato un 20/25 % in più, sopratutto su taxi e autobus senza biglietteria, per quanto riguarda i pasti e gli alloggi i prezzi ci sono sembrati piuttosto in linea a quelli praticati ai colombiani. Ciò che più ha colpito me ed Eliana è stata la gentilezza di questa gente difficilmente paragonabile ad altri popoli incontarti nei viaggi precedenti. L'alta stagione in Colombia va da dicembre a gennaio e comprende la settimana santa, periodo di vacanza e visita parenti dei colombiani, in questi periodi i prezzi sono mediamente più alti di un 20/30 per cento.

Il viaggio si è svolto tra il 06 e il 28 febbraio 2010, io sono Massimo e vengo da Cremona e la mia compagna nonchè fidanzata è Eliana e viene da Assisi, il costo totale per le due persone è stato di 1455 € a persona tutto compreso, e sono stati così divisi:
Volo Alitalia a/r Roma/Caracas 418 € a persona
Assicurazione All Inclusive 24 € a persona
Regali 40 € a persona
Voli interni 128 € a persona
2 tassa di uscita dal Venezuela 34 € a persona, il resto dei costi gli elencherò durante il racconto.

Piccolo dizionario

Agua de panela: è il succo che esce dalla spremitura della canna da zucchero, la panela è il succo condensato, una sorta di panetto marrone molto dolce, lo zucchero di canna grezzo, la panela la si trova in tutti i supermercati, si beve sia calda che fredda, viene sciolta in acqua e aggiunti aromi come la cannella ed il basilico, particolare. Ne ho portata a casa 2 chili, chi la volesse assaggiare passi da Cremona e mi chiami.
Succo di Copoazu: Buonissimo, è il succo ricavato da un frutto indigeno dell'Amazzonia, dall'esterno assomiglia ad un grande kiwi ma l'interno è molto simile alla cabosside del cacao, frutto del quale sono vicini parenti, una volta aperto si presenta pieno di grossi semi avvolti in una gelatina lattiginosa dolce e profumata, la gelatina viene tolta, spezzettata e posta in acqua, il succo è da provare.. ma dovrete andare in Amazzonia, non si trova in altri posti.
Casabe: è una sorta di piccola piadina fatta con l'amido di yucca, che in Brasile chiamano manioca, e cotta in padella, salata accompagna tutte le pietanze, viene usata a mò di pane.
Arepa: Tortina di

 

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  • Massimo Marzani
  • Età 6700 giorni (18)
  • Cremona
  • Andrei in paradiso per il clima, all'inferno per la compagnia. Charles Baudelaire

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